Rc Auto, nessun risarcimento a chi è senza assicurazione auto

RC Auto: nessun risarcimento per chi non è assicurato

Potresti pensare che sottoscrivere un’assicurazione auto per circolare su una strada pubblica sia la norma per tutti coloro che possiedono un veicolo (anche in virtù dell’obbligo di Legge che lo richiede), ma la verità che una fetta non indifferente di automobilisti decide, per risparmiare, di infischiarsene e di circolare senza copertura su responsabilità civile in corso di validità.

Però non tutti sono fortunati, e capita talvolta di subire o di provocare un incidente. In quel caso chi paga i danni dell’incidente quando si è senza assicurazione?

Chi paga i danni da incidente auto senza assicurazione?

Chi circola senza polizza rc auto rischia una multa da 841 a 3.287 euro e sequestro del veicolo, sia che il conducente abbia o no provocato un incidente.

Se il proprietario dell’assicurazione non ha rinnovato la polizza in tempo ed è scaduta da non oltre 15 giorni, l’importo della sanzione si riduce del 25% e la compagnia pagherà, in ogni caso, il danno alla controparte.

Se la polizza è scaduta da oltre 15 giorni, il proprietario dell’auto non assicurata deve pagare l’importo della multa piena, mentre il risarcimento del danno verrà coperto dal Fondo vittime della strada. Il Fondo in seguito si rifarà sull’automobilista non assicurato richiedendo l’importo erogato a suo nome. Il Fondo vittime della strada ha 10 anni di tempo per chiedere il rimborso.


Se entrambe le auto non sono assicurate, chi ha prodotto lo scontro non può richiedere un risarcimento, mentre i danni relativi all’altro veicolo, anche se privo di copertura assicurativa, sono a carico del Fondo vittime della strada.

Rc Auto, niente risarcimento a chi è senza polizza auto

Con una sentenza storica, il tribunale di Napoli (sentenza del giudice Barbara Tango) ha giudicato non meritevole di tutela giuridica il danneggiato da un incidente stradale non assicurato.

Questa decisione promette di avere ripercussioni su un gran numero di persone. Si stima che al momento circolino su strada 2,5 milioni di vetture prive di copertura assicurativa RC auto. Finora avevamo avuto dei casi nel quale il giudice aveva negato il diritto al risarcimento in caso di circolazione non concessa all’interessato, ma questa sentenza porta la discussione a un altro livello.

Alla radice di una simile decisione vi è la constatazione che violare la disposizione di Legge che prevede il divieto a circolare faccia decadere il diritto a ricevere un risarcimento quando si viene coinvolti in un sinistro stradale. Se il bene si trova in una situazione contraria alle disposizioni di Legge, secondo questa interpretazione, non bisogna tutelare coloro che hanno contribuito a generare il danno trovandosi nella situazione alla quale erano tenuti a non partecipare.

Questa sentenza quindi riguarda non soltanto i veicoli, ma anche coloro che vi sono a bordo.

Il terzo che rimane coinvolto in un incidente stradale, quindi, potrebbe essere costretto a richiedere il risarcimento del danno subito al fondo vittime della strada (gestito da Consap).

Bisognerà però aspettare le prossime sentenze per appurare in quale direzione si muoverà la giurisprudenza e le casistiche che verranno coinvolte in questa interpretazione, alla quale la sentenza del Tribunale di Napoli ha aperto la strada.