Sicurezza Stradale: Le Nuove Norme Approvate dal Consiglio dei Ministri

vettore-sicurezza-stradale-polizia-macchina

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente varato un pacchetto di riforme legislative mirate a migliorare la sicurezza stradale in Italia. Queste nuove disposizioni, proposte dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rappresentano un passo significativo nella lotta contro gli incidenti stradali e nell’assicurare la protezione sia dei conducenti che dei pedoni sulle strade italiane. Di seguito, ti presentiamo le principali novità introdotte da queste riforme.

Cellulare alla guida: Multe più severe

Una delle riforme più rilevanti riguarda l’utilizzo del cellulare alla guida. Le sanzioni per chi fa uso del cellulare durante la guida subiranno un notevole aumento. Le multe varieranno da 422 a 1.697 euro, con la sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi già dalla prima violazione. Nel caso di recidiva entro due anni, le sanzioni saranno ancora più severe, con multe che possono arrivare fino a 2.588 euro e la sospensione della patente per un periodo compreso tra 1 e 3 mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

Guida in stato di ebbrezza alcolica: Nuove sanzioni

Un’altra misura importante riguarda la guida sotto l’effetto dell’alcol. Questo disegno di legge introduce anche un inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza alcolica. Questi conducenti riceveranno una marcatura sulla patente con il codice unionale 68 (alcol zero alla guida) o il codice unionale 69 (guida con l’alcolock). I titolari di patente rilasciata in Italia potranno guidare solo veicoli dotati di un dispositivo che impedisca l’avviamento del motore se il tasso alcolemico del guidatore supera zero.

Guida dopo l’assunzione di droghe: Norme più stringenti

Il disegno di legge sostituirà il riferimento allo “stato di alterazione psicofisica” con un più generico “guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti”. Questa modifica consentirà alle forze dell’ordine di sottoporre i conducenti a test analitici su campioni di fluido del cavo orale in caso di sospetta guida sotto l’effetto di droghe. Tali test saranno esaminati da laboratori certificati, garantendo un maggior rigore nella rilevazione delle infrazioni.

Neopatentati: Divieti più lunghi

I neopatentati vedranno esteso il divieto di guidare veicoli potenti da uno a tre anni. Durante i primi tre anni di patente, non potranno superare i 100 chilometri orari in autostrada e i 90 chilometri orari nelle principali strade extraurbane. Per i neopatentati e i giovani fino a 21 anni, sarà vietato guidare dopo aver bevuto alcolici, senza alcun limite di tasso alcolemico. Queste restrizioni mirano a garantire una maggiore sicurezza per i conducenti meno esperti.

Monopattini: Nuove regole

Il disegno di legge introduce anche nuove norme per i monopattini. I proprietari di monopattini privati dovranno richiedere un contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile. Sia i veicoli privati che quelli in condivisione dovranno avere un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, come previsto dall’articolo 2054 del codice civile. Chiunque circoli senza il contrassegno o i documenti necessari rischierà sanzioni da 100 a 400 euro. L’uso del casco sarà obbligatorio per tutti i conducenti, e i monopattini potranno circolare solo nelle strade urbane con un limite di velocità non superiore a 50 km/h. Sarà inoltre obbligatorio avere frecce e luci dei freni, con sanzioni previste tra i 200 e gli 800 euro per chi non rispetta queste disposizioni. Saranno previste multe anche per chi modifica il motore o falsifica i dati del proprietario. La circolazione contromano e sui marciapiedi sarà vietata, a meno che i monopattini non siano condotti a mano. Infine, sarà vietata la circolazione nelle aree extraurbane, sulle autostrade e sulle tangenziali.